martedì 27 gennaio 2015

Loving EAT

The subtitle of this post is definitely "EAT" as an acronym for Enjoy Aphrodisiac Taste. Yes, because today officially opens the "Loving EAT" section: the recipes and the sets for searching our way to ecstasy.
"In a passionate kiss, there are no less than twelve steps of taste"
So the time has arrived, to deep explore these new frontiers of taste...

venerdì 17 febbraio 2012

M'illumino di meno 2012

Oggi!!!! ma cerchiamo di continuare anche domani, dopodomani, dopodopodomani, dopodopodopodomani....

Ascolteremo la trasmissione Caterpillar con la RADIO A MANOVELLA:

Illumineremo la nostra serata con la LAMPADA A MANOVELLA:
Continueremo ad utilizzare i PANNOLINI LAVABILI:


che laveremo nella strepitosa LAVATRICE AD ACQUA CALDA:

BUON RISPARMIO ENERGETICO a TUTTI!!!

martedì 6 dicembre 2011

Genovese di polpo

Questo è uno dei piatti da pranzo della domenica, che serve a riunire la famiglia, gli amici di vecchia data e quelli nuovi. Solitamente lo si offre anche ai vicini di casa più intimi poichè l'odore è talmente impregnante e penetrante che attraversa le pareti fino a stimolarne le papille gustative tanto da farli "bussare" alla porta dicendo: "scusate avit fatt a' genovese!?"

La Genovese nella tradizione napoletana è un sugo a base di carne e di tanta ma tanta cipolla lasciati cuocere per ore ed ore.

In questo caso abbandoniamo la ricetta tradizionale per eseguire la variante a base di polpo.

Ingredienti utilizzati per 8 persone.
- Per il sugo
1,2kg di Polpo vivo
3kg di cipolle dorate + qualche cipolla rossa
2 carote
1 gambo di sedano bianco
olio evo
1 bicchiere di vino bianco
Sale
- Per la Pasta
1,5 Kg Mezze maniche rigate (di Gragnano)
Pepe bianco
Parmigiano Reggiano
Pecorino Romano

La mattina in pescheria ho fatto pulire il Polpo vivo. (non sarei mai riuscito a domare quei tentacoli robusti)
Tornato a casa l'ho congelato per qualche ora per sfibrarne la carne e renderlo più tenero.
La sera, dopo aver messo a dormire le bimbe, ho iniziato a preparare il sugo per il giorno dopo.
Ho pulito e tagliato a mano le cipolle.
Intanto ho fatto riprendere il Polpo in pochissima acqua bollente. Ancora caldo l'ho tagliato a pezzettoni e conservato il brodo.
In un pentolone ampio e alto ho soffritto le carote e il sedano tritati, ho unito il polpo e ho lasciato legare gli ingredienti per qualche minuto a fuoco vivace facendo svaporare 1/2 bicchiere di vino bianco e l'altra metà l'ho bevuto compiacendomi di quanto stava avvenendo su quel fornello.
Ho unito le cipolle, il brodo di polpo, ho coperto il pentolone e abbassato al minimo la fiamma.

Di tanto in tanto ho mescolato e aggiustato di sale.
Dopo circa 4 ore si è compiuta la trasformazione della cipolla e del polpo in una perfetta Genovese densa, dal colore omogeneo e dal profumo irresistibile.

Il giorno dopo a pranzo ho sposato il sugo della Genovese con la pasta di Gragnano cotta molto al dente mantecando con un po' di pepe, parmigiano reggiano e pecorino romano.  

Azz! Hanno gradito tutti!

Il quaderno personale delle ricette

Stava qui. É sempre stato qui. L’ultima volta l’ho visto qui proprio qui vicino a..no, forse dietro alle.., uhm voui vedere che sta sotto a....

- Ma quando l’hai visto l’ultima volta?
Beh, l’ultima volta...e che sarà stato...che mi è servito per..., ah si è stato per la preparazione della pastiera lo scorso Natale.
- E’ ‘n anno! É da un anno che lo hai “riposto” e, sei proprio sicura che stesse lì?
Noo, no lì ma qui proprio qui in mezzo ai ripiani...ahhh eccolo! Che ti dicevo?

La scena si ripete ogni volta che si cerca il quaderno personale delle ricette.
Non le ricette così ma, le RICETTE! Quelle veramente buone, quelle della tradizione, quelle annuali, quelle dei ricordi, quelle che hai fatto tue, quelle di quando si viveva da soli, quelle dei viaggi, quelle che solo basta iniziare a leggere gli ingredienti che ti ritornano in mente esattamente i luoghi, le cucine, i volti, i gusti, gli odori ed i sentimenti. Quello ormai ingiallito dal tempo e dall’unto, con correzioni di tutti i colori, con inserti di foglietti volanti ma preziosi.
Il quaderno personale delle ricette lo ritrovi sempre in posti diversi e ogni volta con lo stesso stupore di quando apri un cassetto per cercare una tale cosa...e invece ritrovi delle vecchie foto scordate lì ma mai dimenticate.

lunedì 5 dicembre 2011

Ricordi gastronomici

ODORE E SENTIMENTO di Michele Campanella

É pregnante!

Lo insegui, come se lo vedessi, ne ricerchi la fonte, l’origine.
E mentre ne provi a determinare le coordinate fisiche, cercando di dare consistenza reale a qualcosa che ti sembra impalpabile, intanto, il cemento armato, sta lasciando spazio a blocchi di tufo, l’ascensore ritorna ad essere una scala dai gradoni alti, scomodi da salire, ma ottimi per giocare, i tristi vicini di condomino diventano una folla di cugini, zii, conoscenti, gente che non vedevi che una volta l’anno e di cui, a volte, dimenticavi anche il nome, ma che (senza che tu te ne rendessi conto) ti riempivano l’estate, rendendola vera e da lì in avanti indimenticabile.
Tutto si affolla, annegato in una luce abbagliante, estiva, con un rumore di fondo costante, fatto di cicale e trebbiatrici (non di auto, per carità!), di voci, strilli, pianti e risate, di orchestrine improbabili e di cantanti assolutamente sconosciuti, di canzoni (canzoni?) mai sentite e mai più riascoltate, tutto insieme, condito da quell’odore...pregnante!
Un miscuglio di adolescenza pulsante e di anni lontani mai dimenticati.
Tutto scatenato da un sottile odore, quasi un olezzo, improvvisamente giunto alle tue narici.
Tutti i ricordi vengono sovrastati, quasi cementati, da quell’odore, che provvede poi (ma come è possibile?) a generarne altri mai più sentiti.
Odori di ingredienti trasformati in piatti semplici, apparentemente dimenticati, ma rimasti scolpiti nella memoria. Piatti che, all’epoca, mangiavi svogliatamente, senza neanche coglierne i singoli elementi e che oggi vorresti riavere davanti a te a qualsiasi costo.
Perché?
Per l’età in cui li assaporavo o per la loro sostanza?
Per il loro essere ormai distanti nel tempo, parte essenziale di una personale età dell’oro, o per essere completamente altro da quanto costretto a mangiare oggi?
Poi, di colpo, ti risvegli. Forse uno squillo di cellulare, forse qualcos’altro, comunque un suono inatteso e certamente improvvido ti fa ripercorrere più di trent’anni in pochi millesimi di secondo.
Con un dolore che non c’è, ma che tu avverti distintamente, che ti sembra quasi fisico e lancinante, il quadro a tinte forti ritorna ad essere un acquerello sbiadito, il cemento riconquista il suo territorio e la fonte della tua fantasia torna ad essere quello che era e che sempre era stato.

Un banale, insignificante . . . spicchio di aglio soffritto.

giovedì 4 marzo 2010

Pan dolce di Zucca & Carote


Il Pan di Zucca e Carote è un semplicissimo dolce che risulta squisito anche senza l'utilizzo di uova e latte. Perfetto quindi per la nostra 'gnappetta che, fortunatamente, continua a desiderare il latte di mamma Fiorellik.

Ingredienti per il dolce nella foto:
300gr Farina 00
75gr Farina di Lino
250gr di Zucca
100gr di Carote
2 cucchiai di Semi di Lino
2 cucchiaini di bicarbonato
150gr di zucchero grezzo di canna
1 cucchiaino di sale
1 tazza di tisana aromatica alle erbe
1 manciata di pistacchi (in questo caso di Bronte)
1 manciata di uva secca
2 recipienti
1 stampo antiaderente per Plum cake

Preparazione:
- unire ai semi di lino 120ml di acqua e tritare per qualche secondo al mixer fino ad ottenere una crema e lasciare riposare...(questa crema sarà l'addensante da utilizzare al posto delle uova)
- lessare la Zucca e le Carore, ridurle a purea e lasciare raffreddare
- in un recipiente unire tutte le parti secche: la farina 00, la farina di Lino, il bicarbonato, lo zucchero, i pistacchi tritati, l'uva secca e...mescolare
- in un recipiente versare tutti gli ingredienti liquidi: purea di Zucca e Carote, la tisana aromatica, la crema di semi di lino e...mescolare
- versare lentamente gli ingredienti liquidi nel recipiente degli ingredienti secchi e mescolare lentamente evitando di formare grumi con la farina...
- versare il composto ottenuto nello stampo antiaderente del Plum cake
- infornare per circa 45 minuti a 180°

Il dolce è veramente buono e 'gnappetta ne va pazza e quindi sotto con tutte le variazioni sul tema...per esempio utilizzando la farina di farro, il malto d'orzo al posto dello zucchero, le mandorle, noci, fichi secchi, datteri...insomma va bene proprio con tutto!

Buon Appetito!!!

lunedì 15 febbraio 2010

L'importanza del nuoto neonatale


Con due genitori esperti apneisti, nuotatori, sommozzatori ma soprattutto provetti rugbisti subacquei (alla faccia della modestia) non potevamo far altro che far riscoprire (dopo i nove mesi trascorsi nel liquido amniotico) alla nostra ‘gnappetta il piacere dell’acqua .
Quindi, a 3 mesi e mezzo, l'abbiamo iscritta presso l’unica piscina di Napoli che organizza “corsi” di nuoto neonatale.
Con tanta emozione ma anche una punta di legittimo timore ‘gnappetta ha effettuato il varo in una calda mattina di aprile insieme alla mamma...

Il nuoto neonatale sviluppa nei neonati/bambini: il riflesso di apnea, il riflesso dei movimenti natatori, la propulsione in immersione, la risalita in superficie fino, con una pratica costante, ad arrivare all’autonomia natatoria.
Il nuoto neonatale aiuta i genitori/accompagnatori a superare quei timori di fondo dovuti ai pericoli dell’Immersione in acqua Volontaria o Accidentale, grazie a specifici esercizi sulla Sicurezza basati su una costante comunicazione di stimoli percettivi con il neonato.

Il mio consiglio è di iniziare quanto prima il nuoto neonatale perchè i neonati eseguono delle azioni incredibili in acqua grazie a degli istinti naturali che, tuttavia, devono essere stimolati in quanto con la crescita e la lontananza dall’acqua, si iniziano a perdere.

Questo video per far comprendere quanto è importante la sicurezza in acqua...

domenica 14 febbraio 2010

Cena crudista a lume ad energia rinnovabile


Venerdì 12 febbraio abbiamo aderito alla campagna M'illumino di meno 2010, pertecipando con il risparmio energetico evitando di utilizzare TV, Radio, ed elettrodomestici vari. Mentre, per la festa dell'energia pulita abbiamo aderito con il lumino che funziona con batterie ricaricate tramite la luce solare. Per cena una squisita insalatona a base di spinaci freschi crudi, pomodori secchi, ricotta di pecora, scaglie di parmigiano, semi di girasole. Tutto accompagnato da un buon pane fatto in casa a base di farina00, farina integrale e farina di grano duro e lievito madre (infornato il giorno prima).

venerdì 1 gennaio 2010

M'illumino di meno: dal silenzio energetico alla Festa dell'energia pulita il 12 febbraio 2010


Segnaliamo la sesta edizione di “M’illumino di meno”: la Giornata del Risparmio Energetico lanciata dalla popolare trasmissione radiofonica Caterpillar, in onda su RAI Radio 2.

Aderiamo sia all'iniziativa del silenzio energetico sia alla Festa dell'energia pulita...ancora non sappiamo cosa utilizzeremo ma di sicuro ci ingegneremo a fornire la nostra testimonianza illuminata!

venerdì 18 dicembre 2009

Il nostro appello per il clima

Oggi si conclude l'UNITED NATIONS CLIMATE CHANGE CONFERENCE 2009 a Copenhagen. Noi tramite il nostro appello vogliamo fornire un piccolo contributo per lasciare accesi i riflettori sull'argomento nella speranza di continuare a sensibilizzare le persone al rispetto dell'ambiente per la salvaguardia della Terra.
Guardando il video (molto amatoriale!), le immagini e l'audio sono casualmente sfalsati. Beh, non vogliamo correggere il video proprio perchè la nostra voce deve essere ascoltata anche dopo le nostre azioni!!!

giovedì 17 dicembre 2009

Il mare d'inverno: il gioco della pista sulla sabbia


Un luogo di mare si può vivere in ogni stagione. In questo periodo sono bellissime le passeggiate sulla battigia ammirando le spiagge che, private di ombrelloni e sdraio, riacquistano la loro reale dimensione ri-diventando enormi e passo dopo passo si va alla ricerca di oggetti particolari arenati sulla spiaggia dalle forti mareggiate...in questo caso anche i rifiuti lasciati in giro dall'uomo possono acquistare un loro fascino!
Ma, il divertimento maggiore è la classica Pista Sulla Sabbia e le Palline di diverso colore con le figurine dei Ciclisti di ogni epoca (difficilissime da trovare).
La pista si traccia in due modi: con una ciabatta da mare o in maniera più divertente trascinando lo sventurato di turno per i piedi mentre col sedere crea il solco con curve paraboliche. La pista va curata nei dettagli, semmai riutilizzando gli oggetti recuperati dalla passeggiata precedente, inserendo ponti di legno, rallentatori con i tappi di bottiglia, gallerie con le bottiglie di plastica, salti di ostacoli di vecchi recipienti di polistirolo...insomma tutta la fantasia che i bambini e gli adulti riescono ad esprimere. Il divertimento infatti è principalmente creare il percorso, poi è bello vedere le persone di tutte le età che pian piano si avvicinano incuriosite e timidamente chiedono di partecipare...
Naturalmente il gioco appartiene a tutti quindi...tutti in pista si parte!!! Ma attenzione, gli oggetti riutilizzati non li lasciamo al mare ma li cestiniamo opportunamente differenziati nei loro bidoni!
Buon divertimento!!!

mercoledì 9 dicembre 2009

Act Now - Change the future

Manca la lungimiranza nelle azioni dei "governi", ci dicono che sono attenti all'ambiente tanto da organizzare summit di continuo ma allo stesso tempo si riparla di dove "piazzare" le centrali nucleari nel nostro Bel Paese. Non capisco!



Act Now - Change the future
Questa la campagna pubblicitaria di forte impatto di GreenPeace con i volti invecchiati dei principali "leaders mondiali": "I'M SORRY. WE COULD HAVE STOPPED CATASTROPHIC CLIMATE CHANGE...WE DIDN'T" - "Mi dispiace. Potevamo fermare gli effetti catastrofici dei cambiamenti climatici…non l'abbiamo fatto".

Questo il video di apertura dell'UNITED NATIONS CLIMATE CHANGE CONFERENCE in corso a Copenhagen dal 7 al 18 Dicembre 2009:


...ma i fatti? ACT NOW!

venerdì 4 dicembre 2009

Rifiuti organici? No, semplicemente Compost Domestico!


Può sembrare "spazzatura nauseabonda" e in realtà lo diventerebbe se gettassimo questi rifiuti nei bidoni della spazzatura indifferenziata! E sì, perchè si parla tanto di raccolta differenziata porta a porta ma, a Napoli, nella mia zona i bidoni per lo smaltimento della frazione organica si trovano all'Isola Ecologica a non meno di "unchilometroemezzo" di distanza!!! Vedo famiglie che dopo aver diligentemente dedicato il loro tempo ad una maniacale parcellizzazione del rifiuto, alla fine sono costrette ad arrendersi e ad abbandonare il "sacchetto organico" vicino all'immondizia indifferenziata. Attenzione, non lo buttano dentro ma lo lasciano vicino...nella speranza che un operatore ecologico alla guida di un camion di raccolta differenziata passi nel cuore della notte e si accorga proprio di quei sacchetti volutamente deposti fuori dai bidoni.

Vista la lentezza dei "servizi ecologici" ad intervenire in maniera capillare sul territorio, rilancio l'iniziativa del compost domestico nel vaso di terracotta.

Come si vede dalle foto, i rifiuti sono tanti: bucce di banana, mandarini, foglie degli agrumi, finocchi, insalata, bucce delle cipolle, un po' di peperoni...insomma i comuni rifiuti di una comune famiglia che il "Comune non riesce a smaltire". Li ho sminuzzati con la cazzuola e mescolati al precedente compost.
Adesso attendo che il tempo e la fermentazione facciano la loro parte e prevedo tra circa un mesetto di avere un buon terriccio fertile per le mie piante da balcone.

venerdì 27 novembre 2009

Uno scatto curioso: Italia nel fango


Stamattina l'Italia si è svegliata sotto la pioggia dopo tante giornate autunnali calde e soleggiate. Lo scatto fotografico è casuale ma ho il sentore che nei prossimi giorni i telegiornali ci faranno vedere l'Italia avvolta in fiumi di fango, come accade ogni anno, visto che i governi sono "poco attenti" alla prevenzione e alla salvaguardia del territorio e dell'ambiente!!!
La TERRA è una sola e... e poi? Meditiamo gente, meditiamo!

mercoledì 25 novembre 2009

Il Ruggito del Coniglio & Pannolini Lavabili


Chi non conosce "Il Ruggito del Coniglio" la storica trasmissione di Radio2, condotta dagli intramontabili Marco Presta e Antonello Dose.
Ebbene, nella puntata di oggi (25/11) hanno accennato ad una iniziativa di un'associazione di Val Trompia (Lombardia) che invita tutte le neo mamme ad usare pannolini lavabili riciclabili, questa notizia è stata lo spunto per proporre il tema della puntata: un vecchio sistema che viene riutilizzato/cosa usate ancora di antico!
Immediatamente abbiamo provato a contattare la redazione per dire la nostra sui pannolini lavabili. Pochi minuti dopo Fiorellik si è trovata in diretta radiofonica e, insieme ai divertentissimi Marco&Antonello ha improvvisato un interessante e simpatico intervento sull'uso dei pannolini lavabili, dei teli dei vecchi ciripà e del vasino che la nonna ha conservato gelosamente per 40 anni.

Ormai approfittiamo di qualsiasi canale d'informazione per sensibilizzare le persone ad un maggiore rispetto ambientale iniziando dalla cura dei propri figli.

Questo l'intervento in trasmissione:

domenica 22 novembre 2009

Noi usiamo gli SCEC


Noi usiamo gli SCEC!
Lo SCEC (il cui acronimo è Solidarietà ChE Cammina) rappresenta una moneta complementare all'Euro. Viene utilizzato per acquistare e scambiare beni e servizi attraverso dei circuiti locali a base volontaria.

Noi abbiamo trascorso delle giornate di shopping esclusivamente presso esercenti che accettavano gli SCEC: dalla pizzeria, alla bottega di saponi naturali, al negozietto di artigianato locale alla gelateria artigianale. In questo modo la giornata è costata dal 10% al 15% in meno rispetto ad una giornata senza SCEC.
- Ma quanto costano questi SCEC?
- ZERO! NULLA! Nothing! Rien! Nada!

Per sapere com'è possibile fate riferimento alle informazioni complete che potete trovare al link ufficiale: SCEC

Pane e Castagne

Il Pane alla farina di castagne è perfettamente in tema con la stagione dell'autunno, iniziando dal colore che risulta ocra scuro, dall'odore avvolgente del pane caldo e delle castagne al forno, al sapore intenso dal retrogusto leggermente dolciastro.
Questa volta abbiamo sfornato 3 panetti di circa 450-500 grammi utilizzando i seguenti ingredienti:
600g Farina Tipo00
100g Farina di Segale integrale
200g Farina di Castagne
120g Lievito Madre
500ml Acqua tiepida
un cucchiaio raso di Sale

giovedì 12 novembre 2009

Test Match 2009 di Rugby: ITALIA vs NUOVA ZELANDA

ITALIA vs NUOVA ZELANDA (All Blacks)

Beh! un po' geograficamente le due Nazioni si somigliano...poi dobbiamo vedere se si somigliano le due Nazionali di Rugby che si affronteranno Sabato 14 novembre 2009 allo Stadio Meazza a Milano per il primo dei tre Test Match 2009 di Rugby in vista del Torneo Sei Nazioni.

Noi ci saremo! Sento già l'emozione di cantare l'Inno di Mameli con in braccio la piccola 'gnappetta insieme a Fiorellik, Danielik, Brunellik e la nuova promessa del Rugby italiano Little Frank, ed altri ottantamila spettatori.

L'ITALIA Rugby Team sotto la guida del Commissario Tecnico Nick Mallett non si farà intimidire dall'Haka dei fortissimi ALL BLACKS.

Lo spettacolo è garantito!!!

Castagne Stregate


Castagne allo Strega:
- Castagne (possibilmente I.G.P.)
- una manciata di zucchero (grezzo di canna o bianco)
- una spruzzata di liquore Strega (prodotto tipico Beneventano)
Procedimento:
Arrostire le castagne
Sbucciare le castagne e mettere in una padella, a fuoco vivace
Spolverare la manciata di zucchero e mantecare
Spruzzare il liquore Strega e svaporare o, per chi ci riesce senza incediare l'intera cucina, farle a flambè.

Finalmente il Germogliatore!!!


Finalmente il Germogliatore!!!
Abbiamo girato e rigirato ma a Napoli a meno di 20-25€ non lo abbiamo trovato.
Poi questa estate siamo andati a Londra e, a casa di Ely-sing abbiamo notato vicino la finestra un germogliatore pieno pieno di semi di tutti i tipi. Ely ha preparato per noi delle deliziose e coloratissime insalate con i germogli e condite con le sue spettacolari vinaigrette segrete.
Alla fine Ely ci ha regalato il suo Germogliatore perchè a Londra costa 9 pound (circa 10 euro) e così anche noi abbiamo iniziato le nostre produzioni.
In foto abbiamo i germogli di semi di girasole (quelli neri) e i semi di lino (quelli marroni).

mercoledì 11 novembre 2009

Per una spesa intelligente: SMS Consumatori 47947


Ogni volta che faccio la spesa cerco di stare attento ai prezzi comparando il costo al litro o al chilo e, cerco di ricordare il prezzo del prodotto acquistato l'ultima volta o visto presso gli altri rivenditori della zona. Ma molte volte la memoria viene meno (ehhh, gli anni passano) e spesso capita che gli esercenti, indicano sull'etichetta solo il costo singolo non rapportato all'unità di misura.
Pertanto per orientarmi verso una spesa intelligente ricorro sempre più frequentemente all'SMS Consumatori 47947. Il servizio è completamente gratuito e per ogni prodotto per il quale si richiede il prezzo, si riceve una sventagliata di prezzi medi al dettaglio rilevati sul territorio nazionale.
Tutte le informazioni su cos'è e come funziona il servizio si possono trovare al seguente link ufficiale: http://www.smsconsumatori.it/ilservizio.asp

lunedì 9 novembre 2009

La Zucca che ride!

La Zucca ride perchè è consapevole che in questo periodo sarà la regina della nostra tavola. Porterà con i suoi colori le ultime note di calore prima del Generale inverno.

Noi, quindi, non possiamo fare altro che valorizzarla come merita! ed ecco la nostra Confettura di Zucca biologica:
1 Kg Zucca biologica
200 gr Zucchero grezzo di canna
150 gr Zucchero bianco
Succo di Limone

Pane & Totò


Pane! Pane! Pane!...Pane! Pane!... Pane! Pane!...Pane che bontà!
Pane! Pane! Pane!...Pane! Pane!... Pane! Pane!...Pane che bontà!
nu sacco 'e farina con acqua di fonte nu pizzico 'e sale e impasta cumpà.
a pasta cresce cresce poi comincia a lievità.
e o pane dint'o forno tutto d'oro si farà.
oooh, o pane o pane o pane quant'è ddoce chist'addore
o pane o pane o pane fresco fresco che bontà
oooh, o pane o pane o pane è nu concentrat''e sole....
...che canta "Rosario Borelli (Franco)" in una scena del Film: "Gambe d'oro" del 1958 di Turi Vasile.
Con interpreti: Totò (barone Luigi Fontana), Elsa Merlini (sua moglie), Rossella Como (sua figlia), Paolo Ferrari (Aldo), Scilla Gabel (Gianna), Memmo Carotenuto (Armando), Dolores Palumbo (moglie di Armando), Rosario Borelli (Franco), Turi Pandolfini (il sindaco), Giampiero Littera (Riccardo), Luigi Pavese (commendator Renzoni).

Trama del film: Il barone Fontana presidente della squadra di calcio di Cerignola, è molto avaro e lesina all'allenatore Armando, i soldi per la squadra. Un industriale milanese, Renzoni, offre una grossa cifra al barone per comperare i due giocatori più bravi, Aldo e Franco. L'allenatore Armando si dispera in quanto i due giocatori creano scompiglio nello spogliatoio in quanto invece di giocare pensano a preservare le loro gambe degli infortuni. La svolta avviene quando la nazionale azzurra arriva a Cerignola, a disputare una partita di allenamento, la piccola squadra gioca con entusiasmo e impegno riportando una bella vittoria che spinge i due giocatori a rimanere, convinti che tutti insieme formeranno una forte squadra. Anche il Barone li sostiene, finalmente con generosità.



O O O O

La canzoncina citata la intono ogni qualvolta preparo l'impasto in presenza della mia piccola 'gnappetta.
In questo caso, io completo il Pane, Lei ride e tutti e due ci divertiamo!

Questa volta abbiamo sfornato tre panetti biologici:

500g Farina Tipo 00
200g Farina di grano duro
200g Farina di segale integrale
500ml Acqua tiepida
120g Lievito Madre

mercoledì 4 novembre 2009

Friarielli


La piantina di Friarielli è arrivata!
Ringrazio Raffaele che mi ha fatto questo dono!
Provvederò subito a travasare la piantina in un vaso più grande e nel terreno prodotto dal compost domestico.
Iniziamo, quindi, con questa piantina la coltivazione sul balcone di casa di uno dei prodotti agroalimentari tradizionali della Regione Campania.
Non vedo l'ora di raccogliere le prime foglie per una buona pizza con i Friarielli!!! :-)

martedì 3 novembre 2009

Pizza Margherita fatta in casa


Una Pizza Margherita casereccia utilizzando farina Tipo00, lasciata crescere con il lievito a base di Kefir e farina di farro integrale!

il risultato è stato sorprendente tanto che sembra di sentirne ancora il profumo!

lunedì 2 novembre 2009

Cosa di meglio per iniziare bene la giornata?!

In foto ammiriamo la colazione interamente autoprodotta:

- Marmellata di prugne di nonna Imma
- Bevanda di Kefir di latte vaccino
- Biscotti e Crostata di Farro integrale
- Tovagliette in plastica riciclata


...e la giornata inizia con il buon umore :-)

venerdì 30 ottobre 2009

Bagnoli Irpino: Sagra della Castagna e del Tartufo


Pubblico con piacere il manifesto della 32^ Sagra della Castagna e del Tartufo nero di Bagnoli Irpino in provincia di Avellino.
La Sagra merita sicuramente una visita per svariati motivi: principalmente per la bontà dei prodotti tipici dalla Castagna di Montella I.G.P. e del Tartufo nero bagnolese che si possono degustare durante un itinerario che accompagna il visitatore attraverso i vicoli del caratteristico paese. Caratteristica la pianta di Carpine che fuoriesce dalle mura della Fontana del Gavitone che si incontra per raggiungere La Chiesa Madre Santa Maria dell’Assunta con i suoi antichi affreschi e il coro ligneo.

Consiglio di concludere il percorso con una tappa obbligata per assaporare il Caciocavallo podolico "impiccato" che si vede in foto

Lievito madre di Kefir e Farina di Farro integrale


Ecco in foto il Kefir con il quale abbiamo prodotto con la farina di Farro integrale il lievito madre come base per la preparazione di Pane casareccio e Crostate.
Ingredienti:
300g di Kefir
300g di Farina di farro integrale
Preparazione:
Miscelare gli ingredienti e lasciare lievitare dalle 12 alle 24 ore.

lunedì 26 ottobre 2009

Pannolini lavabili asciugati dal vento


Dopo nove mesi i nostri amati pannolini lavabili Prefolds continuano a svolgere perfettamente il loro compito, non presentano macchie indelebili e non sono infeltriti.
Possiamo confermare che il risparmio continua nel tempo!!!

Un dolce Castello


Un dolce Castello con le fondamenta di farina di farro integrale e kefir e ricoperto di marmellata di pesche della nonna.
Una crostata particolare per dire "Grazie" a brunellik che ha composto la splendida ninna nanna.

domenica 11 ottobre 2009

giovedì 1 ottobre 2009

Riciclo creativo




Un meraviglioso esempio di riciclo!

Ok, usiamo sempre meno le buste di plastica preferendo le trasportine in tessuto.
Ma quelle che comunque troviamo in casa che spuntano da ogni cassetto come le possiamo utilizzarle?

Bene! Ecco, una soluzione veramente creativa che ci può tornare utile!

Si chiama "Uncinetto pazzo" e sta diventando una vera mania, in quanto è semplice da eseguire (per chi sa lavorare con l'uncinetto) ed i risultati sono sorprendenti!
Basta prendere delle buste di plastica, bisogna tagliarle formando delle lunghe fettucce da raggomitolare e poi dare sfogo alla fantasia più sfrenata per creare ciò che si vuole e si sa fare.

Nelle foto ammiriamo una tovaglietta in plastica eseguita da nonna Vittoria che si è sbizzarrita utilizzando colori vivaci perfettamente in tinta con i colori della nostra cucina.

mercoledì 30 settembre 2009

Un pensiero bellissimo, anzi: Trecento volte più bello


C’era una volta un castello
Trecento volte più bello
C’erano un re e una regina
e una bambina.


C’era un bosco incantato
pieno di fiori sul prato
bello andarci di sera
in primavera.

C’era una strada e un ruscello
trecento volte più bello
c’erano un fiorellino
ed un gattino.

C’erano tanti bambini
in girotondo a cantare
andiamo tutti al castello
trecento volte più bello.

ninna ninnà ninnanà
ninna ninnà ninnanà
ninna ninnà ninnanà
ninna ninnà ninnanàa

E tutt’attorno è un incanto
quasi non riesci a spiegare
ma si capisce che hai voglia
di ritornare.

E le stelle lontano
brillan più forte nel cielo
no, niente paura
è solo arrivata la Luna.

Allora spegniamo la luce
e abbassiamo la voce
andiamo tutti a dormire
proviamo a sognare.

Dormi dormi piccina
dormi fino a mattina
e domani sarà
trecento volte più bello di prima.

ninna ninnà ninnanà
ninna ninnà ninnanà
ninna ninnà ninnanà
ninna ninnà ninnanàa



Buonanotte!

mercoledì 23 settembre 2009

Compost con il "Velo in cellulosa per pannolini lavabili"


I "veli in cellulosa biodegradabili" vengono utilizzati come inserto nei pannolini lavabili tra il sederino e la parte assorbente per "facilitare" la raccolta delle feci e poter buttare tutto o nel WC o come rifiuto indifferenziato.
Questi veli, li abbiamo usati nei prini 2/3 mesi e poi abbandonati in quanto risulta veramente semplice eliminare le feci dal pannolino lavabile ed inoltre rappresentano comunque un prodotto usa e getta che va a formare un cumulo di immondizia se non smaltito in maniera adeguata.
A questo punto, visto che i veli vengono venduti per biodegradabili abbiamo fatto la prova con il nostro compost domestico:
Abbiamo utilizzato un velo umido di pipì e non di cacca solo per esigenze fotografiche, lo abbiamo tagliuzzato,
abbiamo aggiunto anche delle foglie di carciofo che dovevamo smaltire,
abbiamo mescolato i nuovi rifiuti al compost in corso di produzione.
Il risultato è stato meraviglioso, dopo circa 4 settimane i veli sono completamente spariti così come i carciofi e adesso il compost prodotto sta fertilizzando le nostre piante da balcone.